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Verbale n. 28 assemblea Aderenti Organizzazione di Volontariato "Pro - Prato Fiorito" ONLUS PDF Stampa E-mail
Scritto da Segretario   
Martedì 23 Aprile 2019 15:46

Verbale n. 28
Assemblea degli aderenti

 

Nell’anno 2018, il giorno diciannove, del mese di aprile, alle ore 16:00, in II Convocazione, nella “Casetta” comunale nel Parco Pubblico dell’Acqua e del Vino, sede operativa dell’Associazione, si è riunita l’assemblea degli aderenti all’Organizzazione di volontariato “PRO PRATO FIORITO” ONLUS, in seduta ordinaria, per discutere e deliberare sul seguente Ordine del Giorno stabilito dal Comitato Direttivo nella riunione del 01 aprile 2019:

  • Proposta di Bilancio sociale 2018 e Relazione di Missione
  • Chiusura delle candidature per l'elezione dei Membri del Consiglio Direttivo
  • Elezione dei Consiglieri del Consiglio Direttivo. Scrutinio e Proclamazione degli eletti.
  • Elezione del Presidente dell'Associazione tra i Consiglieri e proclamazione del Presidente dell’Associazione
  • Eventuali e varie.

Il Segretario, ai sensi dell’art. 8 dello Statuto, redige il presente verbale.

Il Presidente attesta di aver convocato la presente Assemblea, secondo quanto previsto dallo Statuto, mediante avviso spedito via e-mail, con avviso di ricevimento, in data 2 aprile 2019 e via sms con avviso di ricevimento inviato nella giornata successiva, comunicando l’Ordine del giorno in discussione.

Comunica che hanno diritto di partecipare all’assemblea e di votare n. 17 aderenti in regola con il pagamento della quota sociale e, verificato che dal foglio firma delle presenze e delle deleghe risultano regolarmente presenti 11 aderenti, dichiara (art. 8 comma 1 dello Statuto) la riunione valida per discutere e deliberare sulle materie all’ordine del giorno.

Il Presidente pone in discussione l’argomento al punto 1 dell’Ordine del Giorno e, per questo, illustra all’Assemblea la proposta di Bilancio sociale 2018 e Relazione di Missione redatti ed approvati dal Consiglio Direttivo.

Terminata l’illustrazione, il Presidente dell’Assemblea apre la discussione tra gli aderenti su quanto illustrato.

Dopo ampia ed approfondita discussione, il Presidente dell’Assemblea invita i presenti a votare apponendo SI/NO/ASTENUTO accanto al loro nome nel foglio presenze l’approvazione della proposta di Bilancio sociale 2018 e Relazione di Missione. Il Bilancio sociale 2018 e Relazione di Missione, nel testo proposto, sono approvati all’unanimità.

Il Bilancio 2018, nel testo approvato dall’Assemblea, reso originale dal Presidente e dal Segretario mediante sottoscrizione in ogni pagina, viene conservato agli atti del presente verbale.

Il Presidente dell’Assemblea pone in discussione l’argomento al punto 2 dell’Ordine del Giorno.

Preso atto che risultano candidati per l’elezione dei membri del nuovo Consiglio Direttivo, previsto dallo Statuto, n. 6 aderenti che risultano in regola con il pagamento delle quote sociali e che hanno debitamente apposto la propria candidatura controfirmandola, dichiara chiuse le operazioni di candidatura.

Prima di procedere, tenuto conto della facoltà dell’Assemblea di decidere il numero di membri del Consiglio Direttivo, propone di decidere se i membri del Consiglio da eleggere siano 3 o 5. A tal fine invita i presenti a votare per alzata di mano sulla proposta di 3 membri, sono favorevoli n. 11 aderenti. Apre la votazione sulla proposta di 5 membri, sono favorevoli n 0 aderenti. L’elezione avverrà per eleggere n. 3 membri che costituiranno il Consiglio Direttivo dal 21 aprile 2019 al 20 aprile 2022.

Determinato il numero di membri da eleggere, Il Presidente dispone che siano stampate le schede di votazione con indicato il nome dei candidati, per procedere alla votazione e da disposizioni per l’allestimento del seggio elettorale.

Il Presidente informa gli elettori che il voto si esprime apponendo un segno nel quadrato a fianco dei nominativi scelti e che il numero massimo di voti è quello del numero di membri da eleggere.

Procede ad effettuare le operazioni di chiamata nominativa degli elettori, consegna della scheda elettorale e della penna, controllo che la scheda elettorale sia inserita nell’urna dopo averla votata e piegata, ed annotazione che l’elettore ha votato.

Terminate le operazioni di votazione, il Presidente procede all’apertura dell’urna contenente le schede votate. Procede quindi allo spoglio, scheda per scheda, comunicando ad alta voce le scelte effettuate in ciascuna scheda. Il Segretario annota le scelte effettuate nella tabella di scrutinio.

Terminate le operazioni di spoglio, verificata la correttezza delle annotazioni, il segretario procede ad indicare sull’elenco dei risultati delle votazioni il nome dei candidati ed il numero di voti ottenuti da ciascuno.

Proclama, infine, membri del Consiglio Direttivo dell’Organizzazione di Volontariato “Pro-Prato Fiorito” ONLUS, per il periodo 2019 – 2022, i seguenti aderenti: Dario D’Amelia con voti 9, Alessandro Di Passero con voti 6 e Sara Casilli con voti 5.

Il Presidente dell’Assemblea pone in discussione l’argomento al punto 3 dell’Ordine del Giorno.

A tal fine, ricordando che lo Statuto vigente prevede l’elezione del Presidente dell’Associazione da parte dell’Assemblea scegliendolo tra i membri del Consiglio Direttivo eletti, procede a far predisporre le schede elettorali con i nomi dei membri del Consiglio Direttivo, avvertendo che, qualora tra i membri sia presente il Presidente uscente e che, qualora lo stesso abbia ricoperto tale carica per più di tre mandati, non deve essere inserito nelle schede elettorali.

Il Presidente informa gli elettori che il voto si esprime apponendo un segno nel quadrato a fianco del nominativo scelto.

Procede ad effettuare le operazioni di chiamata nominativa degli elettori, consegna della scheda elettorale e della penna, controllo che la scheda elettorale sia inserita nell’urna dopo averla votata e piegata, ed annotazione che l’elettore ha votato.

Terminate le operazioni di votazione, il Presidente procede all’apertura dell’urna contenente le schede votate. Procede quindi allo spoglio, scheda per scheda, comunicando ad alta voce la scelta effettuata in ciascuna scheda. Il Segretario annota la scelta effettuata nella tabella di scrutinio.

Terminate le operazioni di spoglio, verificata la correttezza delle annotazioni, il Presidente procede ad indicare sull’elenco dei risultati delle votazioni accanto a ciascun nome dei membri del Consiglio Direttivo, il numero di voti ottenuti.

Il Presidente proclama il signor Alessandro Di Passero Presidente dell’Organizzazione di Volontariato “Pro-Prato Fiorito” ONLUS, per il periodo 21 aprile 2019 – 20 aprile 2022.

Non essendo proposti altri argomenti in discussione e non avendo chiesto alcuno la parola, il Presidente dichiara chiusa l’Assemblea alle ore 17.20.

Il presente verbale, redatto durante la riunione, viene letto immediatamente all’Assemblea e dalla stessa approvato.

Viene sottoscritto dal Presidente e dal Segretario ed inserito nella raccolta dei verbali dell’assemblea degli aderenti dell’Organizzazione di Volontariato “Pro Prato Fiorito” ONLUS, unitamente agli allegati.     
Il Testo integrale del presente verbale, insieme ai documenti allegati, saranno pubblicati sul sito internet www.propratofiorito.it.

                           Il Segretario                                                                               Il Presidente

Ultimo aggiornamento Venerdì 03 Maggio 2019 13:37
 
Verbale n. 125 del Consiglio Direttivo dell'Organizzazione di Volontariato "Pro-Prato Fiorito" ONLUS del 20 04 2019 PDF Stampa E-mail
Scritto da Segretario   
Martedì 23 Aprile 2019 15:44

Verbale n. 125 del Consiglio Direttivo dell'Org. di Volontariato "Pro-Prato Fiorito" ONLUS

 

Il 20 aprile 2019 alle ore 17.30, nella “Casetta” nel Parco dell’Acqua e del Vino, a Prato Fiorito - Roma, si è riunito il Consiglio Direttivo dell'Organizzazione di Volontariato "Pro-Prato Fiorito" ONLUS.

La riunione è stata convocata durante la seduta di Assemblea Ordinaria dell’Associazione del 20 aprile 2019i.

Oltre al nuovo Presidente dell’Associazione,Alessandro Di Passero sono presenti Dario D’Amelia e Sara Casilli, membri neo eletti del Consiglio Direttivo

 

Il Presidente dichiara la seduta aperta e valida per deliberare sul seguente ordine del giorno:

  1. 1.Elezione del Vice Presidente tra i membri del Consiglio Direttivo.
  2. 2.Nomina del Segretario e del Tesoriere tra membri del Consiglio Direttivo.

Eventuali e varie.

Il Presidente pone in discussione l’argomento al punto 1 dell’Ordine del Giorno.

Il Presidente invita il Consiglio ad eleggere tra i membri il Vice Presidente. Il Consiglio procede all’elezione del Vice Presidente. Risulta eletto all’unanimità Dario D’Amelia Vice Presidente dell’Associazione.

Il Presidente pone in discussione l’argomento al punto 2 dell’Ordine del Giorno.

Il Presidente, tenuto conto del numero di Consiglieri eletti e che non è possibile nominare un consigliere come Segretario o Tesoriere chi riveste incarichi di rappresentanza, propone di nominare Segretario e Tesoriere Sara Casilli.

Il Consiglio concorda all’unanimità di nominare Sara Casilli Segretario e Tesoriere dell’Associazione.

Terminati gli argomenti all’Ordine del Giorno e non avendo chiesto nessun altro la parola, il Presidente dichiara chiusa la riunione alle ore 17.40.

Il Verbale, redatto al termine della riunione, viene letto ai presenti, approvato dal Consiglio Direttivo e sottoscritto dal Presidente e dal Segretario, vistato dal Vice Presidente.

La seduta è sciolta al termine delle operazioni sopra descritte.

Il testo integrale del presente verbale sarà pubblicato sul sito internet www.propratofiorito.it

 

Il Segretario/Tesoriere                          Il Vice Presidente                                    Il Presidente

Ultimo aggiornamento Venerdì 03 Maggio 2019 13:38
 
Statuto Organizzazione di Volontariato vigente PDF Stampa E-mail
Scritto da segretario   
Venerdì 29 Luglio 2016 00:00

 

STATUTO

TITOLO I

Art. 1 Costituzione

1. E’ costituita l’organizzazione di volontariato denominata “PRO PRATO FIORITO”, qui di seguito detta “Associazione”. cod. Fiscale 97505960589.

2. L’Associazione si configura quale ente senza scopo di lucro neppure indiretto e con fini di solidarietà, ed in particolare quale organizzazione di volontariato che agisce nei limiti della legge 11 agosto 1991, n. 266, della legislazione regionale in materia di volontariato, nonché dei principi generali dell’ordinamento giuridico e del presente Statuto.

Art. 2 Sede

1. L’Associazione ha sede in nel Comune di Roma, in Via Villafrati, 13.

2. Con delibera del Consiglio Direttivo possono essere istituite sedi operative dell’Associazione in Italia o all’estero.

Art. 3 Durata

La durata dell’Associazione è illimitata.

TITOLO II

Art.4 Oggetto e finalità

1. Lo spirito e la prassi dell’Associazione si conformano ai principi della Costituzione Italiana e si fondano sul pieno rispetto della dimensione umana, spirituale e culturale della persona.

L’Associazione è apartitica e si atterrà ai seguenti principi: assenza di fine di lucro, democraticità della struttura, gratuità delle prestazioni degli associati, elettività e gratuità delle cariche sociali.

2. L’Associazione opera in maniera specifica con prestazioni non occasionali di volontariato attivo ed ha per scopo l’elaborazione, promozione, realizzazione di progetti di solidarietà sociale.

L’Associazione in particolare si prefigge le seguenti finalità:

  • Sviluppare la partecipazione civica dei giovani, anche minorenni, in particolar modo se a rischio di devianza, valorizzandone l'associazionismo e la solidarietà e favorendone la crescita culturale e sociale;
  • Promuovere iniziative atte ad esaltare il ruolo sociale degli anziani, valorizzandone l'esperienza e contribuendo a prevenire o superare situazioni di emarginazione e solitudine;
  • Promuovere iniziative rivolte ai bambini e alle bambine per concretizzare il loro diritto alla salute, al gioco, alla socializzazione, allo studio ed alla formazione nella famiglia, nella scuola e nelle realtà sociali e nelle strutture del quartiere dove si sviluppa la loro personalità;
  • Sviluppare soccorso, aiuto e tutela per le collettività civili, l'ambiente e i beni culturali sconvolti da calamità naturali o da crisi economiche, sociali o politiche, con particolare attenzione alle esigenze di conservazione e ricostituzione del tessuto sociale.
  • Promuovere la qualità della vita nei centri abitati, perseguendo lo sviluppo e la conservazione dei servizi culturali, urbanistici, ambientali, educativi, sociali, sanitari e per la mobilità.
  • Promuovere l’integrità sociale, culturale, urbanistica ed ambientale dei centri abitati.

Che persegue attraverso le attività di seguito elencate:

  • Organizzare, coinvolgendo i giovani, attività, ricreative, culturali, formative, sociali, artistiche e sportive, destinate a favorire aggregazione, solidarietà, crescita materiale e sociale ed integrazione, anche al fine di prevenire fenomeni di bullismo, vandalismo, e razzismo;
  • Attivare servizi ed iniziative di protezione civile, mettendo a disposizione delle autorità competenti la propria struttura ed esperienza, nell’ambito del Sistema di Protezione Civile Nazionale.
  • Proporre alle istituzioni, attraverso gli istituti di iniziativa popolare, azioni e provvedimenti finalizzati a prevenire o rimuovere situazioni di degrado sociale, civico, culturale, urbanistico ed ambientale;

3. L’Associazione svolge inoltre attività di sensibilizzazione ed informazione del pubblico sui temi attinenti alle proprie finalità, si avvale di ogni strumento utile al raggiungimento degli scopi sociali ed in particolare della collaborazione con gli Enti Locali, anche attraverso la stipula di apposite convenzioni, ovvero con altri enti aventi scopi analoghi o connessi con i propri.

TITOLO III

Art. 5 Associati

1. All’Associazione possono aderire tutte le persone fisiche che condividano in modo espresso gli scopi di cui all’articolo precedente e che siano mosse da spirito di solidarietà.

2. Sono associati dell’Associazione coloro che hanno partecipato alla costituzione e quanti altri, su domanda, verranno ammessi dal Consiglio Direttivo e verseranno la quota di associazione annualmente stabilita dal Consiglio Direttivo.

3. La quota annuale a carico degli associati non è frazionabile né ripetibile in caso di recesso o di perdita della qualifica di associato.

Art. 6 Diritti e doveri degli associati

1. Tutti gli associati hanno uguali diritti e uguali obblighi nei confronti dell’Associazione.

2. L’ammissione all’Associazione non può essere effettuata per un periodo temporaneo, fatta salva la facoltà di ciascun associato di recedere dall’Associazione in qualsiasi momento mediante comunicazione scritta inviata all’Associazione.

3. Gli associati hanno il diritto di informazione e di controllo stabilito dalle leggi e dallo Statuto e di partecipare alle assemblee e, se in regola con il versamento della quota sociale, hanno diritto di voto in proprio e per delega, di eleggere ed essere eletti alle cariche sociali.

4. Gli associati hanno l’obbligo di rispettare le norme del presente Statuto, le deliberazioni degli organi dell’Associazione e di pagare le quote sociali nell’ammontare fissato dal Consiglio Direttivo. 5. Gli associati svolgono in modo personale, spontaneo e gratuito l’attività di volontariato per la realizzazione degli scopi dell’Associazione, quale deliberata dagli organi sociali e ad essi consensualmente assegnata.

6. Non è ammesso per associati stipulare con l’Associazione alcun tipo di contratto avente come oggetto rapporti di lavoro dipendente o autonomo. L’attività svolta dagli associati non può essere retribuita in alcun modo, neanche dai beneficiari. Al volontario possono essere rimborsate soltanto le spese effettivamente sostenute per l’attività prestata, entro i limiti preventivamente stabiliti dal Consiglio Direttivo.

7. Coloro che prestano attività di volontariato devono essere assicurati contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell’attività stessa, nonché per la responsabilità civile verso i terzi, in conformità a quanto previsto dalla legislazione vigente.

Art. 7 Perdita della qualità di associato

La qualità di associato si perde per:

  • §Decesso;
  • §Dimissioni: ogni associato può recedere dall'associazione in qualsiasi momento dandone comunicazione scritta al Consiglio Direttivo; tale recesso avrà decorrenza immediata. Resta fermo l'obbligo per il pagamento della quota associativa per l'anno in corso.
  • §Decadenza: la decadenza viene dichiarata dal Consiglio Direttivo trascorsi sei mesi dalla data per la quale è previsto l’obbligo del versamento della quota associativa.
  • §Esclusione: la qualità di associato si perde inoltre nel caso in cui la persona compia atti in violazione delle previsioni dello Statuto, dell’eventuale regolamento nonché delle delibere approvate dagli organi associativi, tenga un comportamento lesivo dell’immagine dell’Associazione, o qualora intervengano gravi motivi che rendano incompatibile la prosecuzione del rapporto associativo. Il Consiglio Direttivo delibera il provvedimento di esclusione, previa contestazione degli addebiti e sentito l’associato interessato, se richiesto dallo stesso. Il provvedimento di esclusione dovrà essere comunicato con lettera raccomandata all’interessato, che potrà ricorrere entro trenta giorni all’Assemblea.  In tal caso il Presidente deve provvedere alla convocazione dell’Assemblea entro quindici giorni dal ricevimento della richiesta e l’Assemblea deve essere tenuta entro trenta giorni dalla convocazione.


TITOLO IV

Art. 8 Organi dell’Associazione

1. Gli organi dell’Associazione sono:

a) l’Assemblea degli Associati;

b) il Consiglio Direttivo;

c) il Presidente;

d) il Collegio dei Probiviri (eventuale);

e) il Collegio dei Revisori dei Conti (eventuale).

2 Tutte le cariche associative sono elettive e gratuite.

Art. 9 Convocazione dell’Assemblea degli Associati

1. L’Assemblea è composta da tutti gli associati e deve essere convocata dal Presidente, almeno una volta l’anno, entro il 30 aprile, per l’approvazione dei bilanci e ogni qualvolta il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario. Essa deve inoltre essere convocata ogni qualvolta ne faccia richiesta motivata almeno un decimo degli associati; in tal caso il Presidente deve provvedere alla convocazione entro 8 giorni dal ricevimento della richiesta e l’Assemblea deve essere tenuta entro 30 giorni dalla convocazione.

2. Le convocazioni dell’Assemblea devono essere effettuate mediante avviso spedito con lettera raccomandata, postale o a mano, oppure fax o email, da inviarsi almeno 8 giorni prima della data fissata per la riunione, ovvero con altro mezzo idoneo ad assicurare con certezza l’avvenuto recapito entro il predetto termine.       
L’avviso deve contenere il giorno, il luogo e l’ora per la prima e la seconda convocazione, nonché l’elenco delle materie da trattare.

Art. 10 Composizione e attribuzioni dell’Assemblea degli Associati

1. L'Assemblea è il massimo organo deliberante dell’Associazione

2. Possono partecipare all’Assemblea, con diritto di voto e di elettorato attivo e passivo, tutti gli associati in regola con il pagamento della quota annuale.

3. Ogni associato ha diritto ad un voto. Gli associati possono farsi rappresentare, mediante delega scritta, da altri associati. Ogni associato può ricevere una sola delega conferitagli da altro associato.

4. L’Assemblea può essere ordinaria e straordinaria.

In particolare l’Assemblea ordinaria ha il compito di:

  1. a)Delineare, esaminare e approvare gli indirizzi, i programmi e le direttive generali dell’Associazione;
  2. b)Deliberare sul bilancio consuntivo e sull’eventuale preventivo;
  3. c)Eleggere i componenti del Consiglio Direttivo, determinandone il numero, e tra essi il Presidente.
  4. d)Eleggere i componenti dell’eventuale Collegio dei Probiviri e dell’eventuale Collegio dei Revisori dei Conti;
  5. e)Deliberare in merito al ricorso sul provvedimento di esclusione dell’associato interessato, ai sensi dell’art. 7 del presente Statuto;
  6. f)Deliberare su ogni altro argomento che il Consiglio Direttivo vorrà ad essa sottoporre.

L’Assemblea straordinaria ha il compito di:

  1. g)Deliberare sulle modifiche dello statuto dell’Associazione;
  2. h)Deliberare sullo scioglimento dell’Associazione stessa.

5. Le deliberazioni assembleari prese in conformità alla legge ed al presente Statuto obbligano tutti gli associati.

Art. 11 Validità dell’Assemblea

1. L’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione; in sua mancanza l’Assemblea è presieduta dal Vice Presidente; in mancanza di entrambi l’Assemblea nomina il proprio presidente.

2. Spetta al Presidente dell’Assemblea constatare la regolarità delle deleghe ed in genere il diritto di intervento all’Assemblea.

3. L’Assemblea è validamente costituita in prima convocazione quando sia presente o rappresentata almeno la metà più uno degli associati. In seconda convocazione l’Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero degli associati intervenuti o rappresentati.

4. Le deliberazioni dell’Assemblea sono valide quando siano approvate dalla maggioranza dei voti. Nel conteggio dei voti non si tiene conto degli astenuti. Per le deliberazioni riguardanti le modifiche statutarie è necessaria la presenza della maggioranza degli associati ed il voto favorevole di almeno due terzi degli intervenuti in proprio e per delega. L’eventuale scioglimento anticipato dell’Associazione e relativa devoluzione del patrimonio residuo deve essere deliberato con il voto favorevole di almeno i tre quarti degli associati.

5. Le deliberazioni dell’Assemblea devono constare da verbale sottoscritto dal Presidente dell’Assemblea e dal Segretario. Ogni associato ha diritto di consultare i verbali delle riunioni redatti.

Art. 12 Nomina e composizione del Consiglio Direttivo

1. Il Consiglio Direttivo è l’organo esecutivo dell’Associazione.

2. Il Consiglio Direttivo è eletto dall’Assemblea degli Associati. Esso è composto da un minimo di tre ad un massimo di nove membri, scelti fra gli associati.

3. I membri del Consiglio Direttivo durano in carica tre anni e sono rieleggibili.

Se vengono a mancare uno o più membri, il Consiglio Direttivo provvede a sostituirli nominando al loro posto l’associato o gli associati che nell'ultima elezione assembleare seguivano nella graduatoria della votazione. In ogni caso i nuovi consiglieri scadono insieme a quelli che sono in carica all'atto della loro nomina. Se vengono a mancare consiglieri in numero superiore alla metà, il presidente deve convocare l'assemblea per nuove elezioni.

4. Il Consiglio Direttivo elegge nel proprio seno il Vice Presidente e assegna gli incarichi di Segretario e Tesoriere scegliendo anche quest’ultimi tra i propri membri.  Se del caso, con esclusione della rappresentanza legale, potranno essere attribuiti fino a due incarichi ad una sola persona.

5. Non è ammessa alcuna forma di compenso ai membri del Consiglio Direttivo per l’attività di amministrazione svolta a favore dell’Associazione, salvo il rimborso delle spese ai sensi e nei limiti previsti dell’art. 6 del presente Statuto.

Art. 13 Convocazione e validità del Consiglio Direttivo

1. Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente ogni qual volta sia necessario e, comunque, almeno una volta per ogni esercizio per deliberare in ordine al bilancio consuntivo e all’eventuale preventivo da presentare all’approvazione dell’Assemblea degli associati, oppure dietro domanda motivata di almeno due dei suoi membri.

2. La convocazione è effettuata mediante avviso spedito con lettera raccomandata, postale o a mano, oppure fax o email, da inviarsi almeno 3 giorni prima della data fissata per la riunione.

L’avviso deve contenere il giorno, il luogo e l’ora, nonché l’elenco delle materie da trattare.

3. Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente, oppure, in sua mancanza, dal Vice Presidente, ovvero, in mancanza di entrambi, dal componente più anziano di età. Le funzioni di segretario sono svolte dal Segretario dell’Associazione o in casi di sua assenza o impedimento da persona designata da chi presiede la riunione.

4. Le riunioni del Consiglio, aperte a tutti gli aderenti, sono validamente costituite quando vi intervenga la maggioranza dei suoi membri. Le deliberazioni del Consiglio sono adottate con il voto favorevole della maggioranza dei consiglieri presenti e le medesime dovranno risultare dal verbale della riunione, sottoscritte dal Presidente e dal Segretario.

Art. 14 Attribuzioni del Consiglio Direttivo

1. Al Consiglio Direttivo spetta l’attuazione delle direttive generali stabilite dall’Assemblea e la promozione, nell’ambito di tali direttive, di ogni iniziativa diretta al conseguimento degli scopi dell’Associazione.

2. Al Consiglio Direttivo spetta inoltre:

  1. a)Eleggere il Vice Presidente;
  2. b)Assegnare tra i suoi componenti gli incarichi di Segretario e Tesoriere;
  3. c)Amministrare le risorse economiche dell’Associazione ed il suo patrimonio, con ogni più ampio potere al riguardo;
  4. d)Predisporre, alla fine di ogni esercizio finanziario, il bilancio consuntivo e l’eventuale bilancio preventivo del successivo esercizio, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea;
  5. e)Qualora lo ritenga opportuno redigere un apposito regolamento interno che, conformandosi alle norme del presente Statuto, dovrà regolare gli aspetti specifici e organizzativi della vita dell’Associazione. Detto regolamento dovrà essere sottoposto per l’approvazione all’Assemblea che delibererà con maggioranze ordinarie;
  6. f)Indire adunanze, convegni, ecc.;
  7. g)Deliberare tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione dell’Associazione;
  8. h)Deliberare l’adesione dell’Associazione ad altre istituzioni analoghe;
  9. i)Decidere sull’ammissione, la decadenza e l’esclusione degli associati;
  10. j)Deliberare in ordine all’assunzione di personale dipendente o avvalersi di prestazioni autonome, esclusivamente nel limite necessario a garantire il regolare funzionamento dell’Associazione oppure occorrenti a qualificare o specializzare l’attività svolta (ai sensi dell’art. 3, comma 4, della legge 266/91);
  11. k)Proporre all’Assemblea il conferimento di onorificenze e/o di cariche onorifiche ad associati o a terzi che abbiano acquisito particolari benemerenze nelle attività proprie dell’Associazione; Ai non associati a favore dei quali è deliberato tale conferimento non spettano i diritti di cui all’art. 6, comma 3.
  12. l)Istituire sedi operative, nominando il/i relativo/o responsabile/i, con potere di revoca.

Art. 15 Il Presidente

1. Il Presidente è il rappresentante legale dell’Associazione di fronte ai terzi, anche in giudizio. Egli è anche Presidente dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo.

2. Il Presidente viene eletto dall’Assemblea tra i componenti del Consiglio Direttivo, dura in carica tre anni ed è rieleggibile per non più di tre mandati consecutivi.

3. Egli convoca e presiede l’Assemblea e il Consiglio Direttivo.

4. Al Presidente in particolare compete:

  1. a)Provvede all’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo;
  2. b)È delegato a compiere tutti gli atti di ordinaria amministrazione dell’Associazione e in particolare aprire conti correnti bancari e postali e operare sugli stessi; compiere ordinarie operazioni finanziarie e bancarie; eseguire incassi di qualsiasi natura da qualsiasi ufficio, ente, persona fisica e giuridica, rilasciando quietanze; effettuare pagamenti di qualsiasi natura, ivi inclusi i pagamenti di salari e stipendi ai dipendenti;
  3. c)Per le operazioni bancarie e finanziarie il Consiglio può richiedere la firma abbinata di altro componente il Consiglio.

5. Al Presidente compete la tenuta dei rapporti con gli enti e le istituzioni presenti nel territorio.

6. In caso di urgenza può adottare, altresì, provvedimenti di competenza del Consiglio Direttivo, con l’obbligo di riferirne allo stesso nella prima riunione successiva.

7. Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento, in tutte le funzioni allo stesso attribuite.

Art. 16 Il Segretario ed il Tesoriere

1. Il Segretario ed il Tesoriere, affiancano il Presidente nello svolgimento delle sue funzioni.

2. Al Segretario compete:

  1. a)La redazione dei verbali delle sedute dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo.
  2. b)Curare la tempestività delle convocazioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo;
  3. c)La redazione dei libri verbali nonché del libro soci e del registro degli associati che prestano attività di volontariato.

3. Al Tesoriere spetta il compito di:

  1. a)Tenere ed aggiornare i libri contabili;
  2. b)Predisporre il bilancio dell’Associazione.

Art. 17 Il Collegio dei Probiviri

1. I Probiviri sono eletti dall’Assemblea, qualora l’Assemblea stessa lo ritenga opportuno, in numero massimo di tre e durano in carica per tre anni. Essi sono rieleggibili e sono scelti fra aderenti di provata moralità, imparzialità ed attaccamento all’associazione, che non ricoprono cariche elettive.

2. Il Collegio elegge al proprio interno un Presidente.

2. Ai Probiviri spetta:

  1. a)La giurisdizione interna, la garanzia e l’interpretazione statutaria;
  2. b)Il controllo sulle procedure e sugli atti di tutti gli organi e le strutture dell’Associazione.

3. Il funzionamento e le modalità di interpello sono regolati da apposito Regolamento, redatto dal Collegio.

Art. 18 Il Collegio dei Revisori dei Conti

1. I Revisori dei Conti sono eletti dall’Assemblea, qualora l’Assemblea stessa lo ritenga opportuno, in numero di tre e durano in carica per tre anni. Essi sono rieleggibili e potranno essere scelti in tutto o in parte fra persone estranee all’Associazione avuto riguardo alla loro competenza.

2. Il Collegio dei Revisori elegge al proprio interno un Presidente.

3. Ai Revisori spetta:

  1. a)Il controllo sulla gestione amministrativa e contabile dell’Associazione;
  2. b)Sovrintendere e sorvegliare la gestione e l’andamento dell’Associazione in tutte le sue manifestazioni ed il rispetto delle norme cui l’Associazione è tenuta, ivi comprese quelle dettate dal presente Statuto;
  3. c)Redigere la relazione ai bilanci consuntivi e preventivi predisposti dal Consiglio Direttivo da presentare all’Assemblea.

TITOLO V

Art. 19 Risorse economiche

Le entrate dell’Associazione sono costituite da:

a) contributi degli aderenti;

b) contributi dei privati;

c) contributi dello stato, di enti o di istituzioni pubbliche finalizzati esclusivamente al sostegno di specifiche e documentate attività o progetti;

d) contributi di organismi internazionali;

e) rimborsi derivanti da convenzioni;

f) entrate derivanti da attività commerciali e produttive marginali;

g) donazioni e lasciti testamentari.

Art. 20 Esercizio finanziario

1. L’esercizio finanziario ha inizio il 1° gennaio e si chiude il 31 dicembre di ogni anno.

2. Al termine di ogni esercizio finanziario, il Consiglio Direttivo redige il bilancio consuntivo e l’eventuale preventivo che avrà cura di depositare presso la sede sociale, a disposizione degli associati, cinque giorni prima della data stabilita per l’Assemblea ordinaria annuale, unitamente alla relazione dei Revisori, qualora nominati.

3. Dal bilancio devono risultare i beni, i contributi ed i lasciti ricevuti. Gli eventuali utili o avanzi di gestione, così come le componenti patrimoniali con essi conseguiti, non potranno essere distribuiti neppure in modo indiretto, ma dovranno essere devolute in attività, impianti ed incrementi patrimoniali finalizzati al raggiungimento degli scopi dell’Associazione.

TITOLO VI

Art. 21 Scioglimento

1. Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea, secondo le modalità indicate dall’art. 11 comma 4 del presente Statuto.

2. L’Assemblea dovrà provvedere, se del caso, alla nomina di uno o più liquidatori, scegliendoli preferibilmente tra gli associati.

3. In caso di scioglimento dell’Associazione, tutte le risorse economiche che residuano dopo l’esaurimento della liquidazione non potranno essere divise tra gli associati, ma saranno devolute ad altre organizzazioni di volontariato che operino in identico o analogo settore ai sensi dell’art. 5 comma 4 legge 266/91.

TITOLO VII

Art. 22 Disposizioni generali

Per quanto non previsto dal presente Statuto si fa riferimento alle norme del Codice Civile, delle leggi in materia di volontariato e delle altre leggi in materia di associ c azioni senza fini di lucro.

TITOLO VIII

Art. 23 Disposizioni transitorie

1. Entro 30 giorni dall’entrata in vigore del presente Statuto deve essere approvato un Regolamento che stabilisca le modalità di elezione dei consiglieri del Consiglio Direttivo e del Presidente.

2. nell’Assemblea, da convocare nei termini previsti dal presente Statuto per l’approvazione del Bilancio, il Comitato Direttivo pone all’ordine del giorno anche l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo e del Presidente.

3. Fino alla proclamazione dei nuovi eletti, il Consiglio Direttivo è composto dai membri dell’ex  Comitato Direttivo e vengono confermate il Presidente, il Vice Presidente ed il Segretario.

Il testo del presente Statuto è stato approvato dall’Assemblea straordinaria degli aderenti del 25 giugno 2016 e allegato al verbale n. 23 della riunione come ALLEGATO A

il presente Statuto è stato registrato presso l’Agenzia delle Entrate – ROMA 5 - in data 15 luglio 2016,  al n. 3506 serie 3.

Ultimo aggiornamento Venerdì 10 Febbraio 2017 16:03
 

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